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Dizion. 5° Ed. .
ACCIDENTE.
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pag.107
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ACCIDENTE. Definiz: | Sost. masc. Caso, Avvenimento imprevisto. |
Dal lat. accidens. − Esempio: | Petr. Rim. 2, 242: S'altro accidente nol distorna, Vedrà Bologna, e poi la nobil Roma. | Esempio: | Bocc. Decam. 3, 197: La donna di due così fatti accidenti e così subiti.... tanto lieta, quanto altra ne fosse mai, affettuosamente abbracciò e baciò il suo Tedaldo. | Esempio: | Machiav. Stor. 1, 183: La grazia dell'universale per ogni piccolo accidente si guadagna e perde. |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 30, 81: Chi m'assicura, oimè! degli accidenti, Ella dicea, c'han forza in ogni lato, Ma ne le guerre più ec. | Esempio: | Nard. Stor. 2, 172: Son diversi gli affetti e le passioni degli animi degli uomini in diversi tempi, secondo la varietà e la forza degli accidenti. | Esempio: | Galil. Comm. ep. 1, 258: Io farò vedere le nominate stelle a Sua Maestà,.... mostrerò i loro movimenti, le continue mutazioni di aspetti, cioè le congiunzioni, separazioni, eclissi, ed altri accidenti, sera per sera. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 10, 130: Orribili fetori di cadaveri putrefatti non riscattabili fra le immense ruine, orribili effluvj di acque stagnanti nel loro corso da accidenti straordinarj interrotte. |
Definiz: | § I. Prendesi oltre a ciò per Caso repentino o Insulto di malattia; ed anche per Indizio, Circostanza di quella; Sintoma. − | Esempio: | Libr. Cur. Febbr. 28: Manifesto è che molte fiate sopravvengono fortissimi accidenti in tale maniera, che bisogna che sia dimessa la febbre e inteso all'accidente. | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 66: I più, senza alcuna febbre o altro accidente, morivano. | Esempio: | Lipp. Malm. 7, 33: Corrongli addosso, che ciascun ci pensa Che venuto gli sia qualch'accidente. | Esempio: | Not. Malm. 535: Accidente: intendi un deliquio, uno svenimento all'improvviso. |
Esempio: | Bart. D. Giapp. 1, 68: Infermò d'un accidente di punta, e al ventunesimo dì ne fu morto. | Esempio: | Red. Cons. 2, 14: Per procurare adunque che il sig. N. N. goda la prosperità di una lunga vita, e lontana per quanto sia possibile e dai dolori di testa e dagli accidenti vertiginosi, fa di mestieri ec. | Esempio: | Viv. Vit. Galil. 362: Svegliandosi chi con torpedine e rigori per la vita, e chi con dolori intensissimi nella testa, e con altri accidenti, tutti caddero in gravissima infermità. |
Esempio: | Cocch. Matrim. 60: Bisogna che abbiano una lettera ogni posta, sotto pena di accidenti isterici. |
Definiz: | § II. Accidente, Accidente apopletico, e anche Accidente di gocciola, vale Apoplessia. − | Esempio: | Guicc. Stor. 1, 304: La notte innanzi all'ottavo dì d'aprile morì il re Carlo in Ambuosa per accidente di gocciola, detto da' fisici apoplessia. |
Esempio: | Cellin. Vit. 43: Per la soverchia allegrezza gli prese uno accidente. |
Esempio: | Baldin. Vit. Bern. 62: Fu cosa mirabile che non avendo egli [il Bernini] nella malattia a cagione della flussione del capo potuto parlare, se non balbettando, ed avendo poi per lo nuovo accidente perduta quasi del tutto la parola, il P. Marchesi l'intendesse sempre. | Esempio: | Bertin. A. F. Specch. 32: Non lungo tempo dopo assalita da un forte accidente apoplettico.... con universale rincrescimento finì di vivere. |
Definiz: | § III. Accidente a secco, a ferraiolo, a campana; modi volgari per esprimere un Colpo d'apoplessia istantaneo ed immediatamente mortale. |
Definiz: | § IV. Accidente, per Ciò che può essere e non essere nel subbietto. Term. delle Scuole. E in più largo signif. Modificazione casuale, Singolarità di forma di checchessia. − | Esempio: | Dant. Vit. nuov. 99: Amore non è per sè siccome sostanza, ma è uno accidente in sostanza. | Esempio: | E Dant. Parad. 33: Nel suo profondo vidi che s'interna, Legato con amore in un volume, Ciò che per l'universo si squaderna; Sustanzie, ed accidenti, e lor costume, Tutti conflati insieme. | Esempio: | Fr. Giord. Pred. 270: Che vedi tu cogli occhi? il bianco e 'l nero, il giallo e 'l verde, i colori. Il colore non è la cosa, ma è accidente della cosa. L'accidente va e viene; onde ecco un panno bianco: quella bianchezza non è il panno, ma è accidente; ch'io 'l posso far nero. |
Esempio: | Vinc. Tratt. Pitt. 25: Di poi sia seguìto il combattere dell'ardito col vile e pauroso; e queste tali azioni, e molti altri accidenti dell'animo, siano con grande esaminazione e studio speculate. |
Esempio: | Galil. Op. astronom. 1, 437: Voi sapete benissimo, quanto la cognizione degli accidenti conferisca alla investigazione della sustanza ed essenza delle cose. | Esempio: | Strozz. G. B. Oraz. 181: Tutti i nomi significano o qualche accidente o qualche sustanzia, con dire, come si fa nelle scuole, tutti i nomi sono adiettivi o sustantivi. |
Definiz: | § V. Accidenti si dicono in pittura quei lumi e quelle ombre che non appartengono al rilievo, nè alla degradazione, ma che nascono da cause accidentali, introdotte nell'opera dall'arbitrio del pittore. − | Esempio: | Bellor. Vit. Pitt. 109: Qui riesce molto a proposito un accidente del lume, perchè il sacerdote inclinandosi ombreggia la testa del chierico stesso, ma lascia la tempia e parte della fronte al giorno; e l'ombra istessa si diffonde ec. |
Definiz: | § VI. Dai Teologi, parlandosi dell'Eucaristia, chiamansi Accidenti le Specie del pane e del vino, come sono il colore, il sapore ec. − |
Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 171: Comparisce [nella Messa] Gesù Cristo sotto abito sì dimesso per gli accidenti e del pane e del vino di cui si veste. |
Definiz: | § VII. Accidente. Term. Grammaticale. − |
Esempio: | Salv. Avvert. 2, 35: Ragioniamo appresso di certe differenze e d'alcune proprietà, che in ciascuna si considera delle parti del favellare, e da' Gramatici si soglion chiamare accidenti. Queste nel nome sì sono tre: Genere, Numero e Caso. |
Esempio: | Buomm. Ling. tosc. 117: Le varietà del nome dette comunemente affetti, o più comunemente accidenti, son sei. |
Definiz: | § VIII. Accidenti, diconsi nella Musica certi segni annessi alle note, i quali servono a farle variare di tuono.
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Esempio: | Galil. V. Dial. Music. 31: Negli estremi de' quali [tuoni] usano più frequentemente i moderni pratici contrappuntisti segnare per accidente il diesis x e il b molle. |
Definiz: | § IX. Per accidente, posto avverbialm. Accidentalmente, Casualmente. − |
Esempio: | Bocc. Decam. 1, 218: Spesse volte già addivenne che quello, che varie riprensioni.... non hanno potuto in lui adoperare, una parola molte volte per accidente, non che ex proposito detta, l'ha operato. | Esempio: | E Bocc. Decam. 4, 43: Guiscardo non per accidente tolsi come molte fanno, ma con diliberato consiglio elessi innanzi ad ogni altro. | Esempio: | Varch. Ercol. 274: Avevano risguardo [i Greci] primieramente alla brevità e alla lunghezza delle sillabe, onde nasce il numero, e poi secondariamente, e quasi per accidente, all'acutezza o gravezza degli accenti, onde nasce l'armonia. |
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